Chi può ricoprire il ruolo di celebrante in un matrimonio civile?

Sono sempre di più le coppie di futuri sposi che scelgono il rito civile per il loro matrimonio. Le ragioni che portano le coppie a fare questa scelta possono essere le più disparate, oppure che sia una tendenza del momento o una scelta personale, il rito civile mette d’accordo sempre più sposi.

Il matrimonio civile

Il rito civile sancisce il matrimonio tra due innamorati dinanzi alla legge, per cui prevede assolutamente tutti i diritti e i doveri di un matrimonio religioso.

Ma quali sono i pro e i contro che spingono le coppie a fare o meno questa scelta?

Sicuramente il rito civile è la scelta che compiono tutte quelle coppie che non hanno credenze religiose o che non intendono il matrimonio come un sacramento.

Tra i principali punti a favore del matrimonio civile c’è senza dubbio anche la scelta della location. Un matrimonio civile non viene celebrato in chiesa, ma può essere svolto nel luogo dei sogni degli sposi, a patto che sia approvato dal Comune di residenza.

Infatti, uno degli aspetti da non sottovalutare quando si sceglie di sposarsi con il rito civile è la burocrazia. Secondo la legge, il rito civile si deve svolgere all’interno delle Case Comunali o in una delle sedi distaccate autorizzate dal comune stesso.

Altrimenti le coppie possono scegliere di celebrare il matrimonio in comune e organizzare, in un secondo momento, una cerimonia simbolica con amici e parenti nella location in cui si svolgerà anche il ricevimento o la festa di matrimonio.

Celebrante matrimonio civile: chi può farlo?

Anche in questo caso la legge parla chiaro: a celebrare il matrimonio civile sarà un ufficiale di stato civile inviato dal comune, quindi potrebbe essere il sindaco, il vice sindaco, un assessore o un consigliere comunale, così come un dipendente del Municipio.

Ma, se la coppia lo desidera e fa una richiesta formale seguendo le indicazioni dell’Ufficio di Stato Civile, il celebrante di un matrimonio civile può essere anche un cittadino italiano maggiorenne, che abbia i requisiti per essere eletto consigliere comunale e che non ha una parentela di primo grado che lo lega ad uno degli sposi.

Per cui zii, cugini, parenti e amici possono ricoprire il ruolo di celebrante, a patto che seguano tutte le indicazioni e le istruzioni degli uffici comunali.

Scegliere di sposarsi con un rito civile può diventare un impegno non da poco dal punto di vista burocratico, ma se questo è quello che desiderate per il vostro matrimonio, allora non lasciatevi intimorire dalle scartoffie.